Il documento di nove pagine pervenuto in questi giorni dalla Ue, riguardante il programma nazionale di riforma dell’Italia, a p. 9 parla di scuola. La prima richiesta riguarda la “diversificazione della carriera dei docenti” correlandola a criteri meritocratici e alle singole competenze, ponendo così fine alla progressione stipendiale per anzianità. Si tratta di accelerare sulle questioni legate al merito e alla valutazione, di dare agli insegnanti prospettive di sviluppo professionale, legando la carriera dei docenti a diversi e nuovi profili...
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